Pensieri di natale

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Ogni anno, l’arrivo di dicembre mi trasmette un calore particolare. Forse è l’idea di trascorrere del tempo in famiglia, o magari quella luce morbida che sembra accarezzare tutto durante le giornate più corte. A casa nostra, Natale è una vera festa collettiva: l’occasione di vivere il nostro essere famiglia, tutti insieme, con ritmi più lenti e momenti intensi.

Stamattina abbiamo aperto la scatola degli addobbi. Dentro ci sono le palline che abbiamo scelto negli anni, una per ogni Natale trascorso insieme. Per esempio, c’è quella a forma di casetta che Marco ha comprato quando ci siamo trasferiti nella casa attuale, o quella trasparente con la piccola alce dentro e i fiocchi di neve di carta dentro, che ha comperato Alice. Oppure quella con i brillantini che i bambini hanno scelto l’anno scorso. Mia madre ne ha portata una nuova anche quest’anno, con un messaggio scritto a mano: “Natale è amore”.

Decorare l’albero è un vero rito. Delle luci si occupa sempre Marco, mi piace guardarlo mentre si impegna a brogliare i cavi, Alice invece è la specialista delle ghirlande, e poi ci sono i più piccoli che si contendono la posizione migliore per le loro decorazioni preferite. A volte ridiamo così tanto che dimentichiamo cosa stavamo facendo. Quest’anno, mentre lavoravamo, Giulia ha proposto un nuovo gioco: scrivere un messaggio per ognuno di noi da nascondere tra i rami. Lo leggeremo la mattina di Natale.

Ci piace anche prepararci agli incontri con gli amici. Stiamo già organizzando una serata con cioccolata calda e biscotti fatti in casa. Nel frattempo, sulla nostra lista di “cose da fare” ci sono anche le letterine che i bambini vogliono spedire a Babbo Natale. Non importa che alcuni di loro non ci credano più, è un’abitudine che non riescono ad abbandonare.

Anche io vorrei chiedere qualcosa a babbo natale, di non dover nascondere di fronte ad alcuni amici che amo Marco e Alice, che ci amiamo… forse sono troppo grande per babbo natale, ma non per il coraggio, chissà che questa volta non sia quella buona.

Perchè è bello il natale in famiglia, certo siamo tanti, ed è tutto un po’ caotico, ma ci ricorda ogni giorno cosa vuol dire essere insieme.

Alberto.

*I nomi di questo racconto sono stati cambiati per proteggere la privacy.

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