Oggi, non è raro imbattersi in storie che raccontano di poliamori: nella letteratura, nei media, nei film, nei social. Alcune sono storie sincere e toccanti, raccontano di affetti plurali vissuti nel quotidiano. Altre storie sono più vicine a forme scandalistiche di spettacolarizzazione e altre ancora vengono create ad uso e consumo dell’industria del porno.
Come associazione che si occupa di famiglie poliamorose, scegliamo con attenzione i contenuti da condividere. Questo non significa assolutamente giudicare o sottovalutare l’esperienza di chi vive il poliamore in modo diverso, ma affermare con chiarezza cosa intendiamo per “polifamiglia”.
Una polifamiglia, per noi, è un nucleo composto da più adulti consenzienti che condividono:
❤️ legami affettivi duraturi
🏠 una quotidianità fatta di cura, responsabilità, e spesso anche di coabitazione
👶 la crescita e l’educazione dei figli, dove presenti
🫱🏽🫲🏼 un progetto di vita comune, anche se in continua evoluzione
Non è quindi sufficiente parlare di “poliamore” per rappresentare ciò che ci riguarda.
Alcuni racconti – per quanto popolari o ben confezionati – pongono l’accento su aspetti che non ci rispecchiano: promozione commerciale, percorsi individuali più che familiari, pratiche che ruotano attorno alla sperimentazione erotica, più che alla costruzione di un quotidiano condiviso.
Polifamiglie nasce per dare voce a un’altra realtà: quella di famiglie che vivono in forme plurali e responsabili l’amore, la genitorialità, l’impegno reciproco. Famiglie che spesso restano invisibili, e che invece meritano ascolto, riconoscimento e strumenti.
Per questo selezioniamo storie che parlino di relazioni, di cura e crescita condivisa, di reti familiari oltre la monogamia, ma profondamente legate alla vita reale.
Se vuoi raccontare la tua esperienza, o se pensi che la tua storia possa aiutare altre famiglie simili alla tua, scrivici info@polifamiglie.casa
Stiamo costruendo uno spazio dove sentirsi finalmente visti, accolti e raccontati. La tua storia verrà narrata in forma anonima e farà parte di polistorie contemporanee.
