Perché forse non leggere “La Zoccola Etica”

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Il titolo può sembrare provocatorio, ma permettetemi di spiegare. “La Zoccola Etica” è spesso indicato come una sorta di vangelo per chi pratica o vuole praticare il poliamore. Tuttavia, nell’ambito delle polifamiglie, ci sono aspetti della relazione e dell’intimità che vanno oltre la mera gestione della gelosia o la sua eliminazione.

La gelosia ha radici nell’amor proprio. Non si tratta di possesso o invidia, ma di riconoscere il nostro valore e il desiderio di proteggere ciò che è prezioso per noi. Ogni membro ha il suo ruolo e il suo spazio; proteggere questo equilibrio significa proteggere l’intero nucleo. La fedeltà al gruppo è un dono, un patto, un segnale di quanto teniamo al nostro nucleo familiare. La gelosia può segnalare quando qualcosa nel nostro nucleo familiare potrebbe non andare come dovrebbe. Non si tratta di limitare la libertà degli altri, ma di affrontare eventuali sfide che potrebbero destabilizzare il gruppo.

Riflettendo su ciò, la gelosia può anche servire come promemoria di ciò che è fondamentale. Può ricordarci di riconnetterci con le persone che amiamo e di valorizzare la profondità delle nostre relazioni all’interno del nucleo. Un nucleo che rimane fedele ha una fondamenta solida. Questa fedeltà elimina le tentazioni, le evasioni temporanee o le vie di fuga, garantendo una maggiore coesione e resistenza ai tempi avversi.

D’altra parte, la tentazione di cercare conforto altrove, specialmente durante i momenti di tensione, può rappresentare una vera sfida per le polifamiglie. L’essere umano, nella sua intrinseca vulnerabilità, può talvolta distorcere il valore che attribuisce al proprio nucleo in periodi di crisi. Avere sempre un “piano B” o un luogo di fuga alternativo può indebolire l’impegno verso il nucleo. E quando uno dei membri sceglie di rifugiarsi in un’altra relazione invece di affrontare le sfide insieme, può causare una profonda ferita emotiva negli altri.

Una relazione è un profondo investimento di sé. Quando ci impegniamo in una relazione, stiamo investendo tempo, risorse, emozioni e porzioni significative della nostra vita. Stabilire delle regole e dei confini chiari non è un atto di restrizione o di limitazione, ma piuttosto un mezzo per proteggere e valorizzare l’investimento reciproco.

In conclusione, benché opere come “La Zoccola Etica” abbiano il loro valore nel discorso più ampio del poliamore, è fondamentale riconoscere e valorizzare la complessità delle emozioni umane nelle polifamiglie. La gelosia, se compresa e gestita, può effettivamente diventare un catalizzatore per rafforzare e arricchire le nostre relazioni.

Non possiamo trovare le basi di una relazione poliamorosa solo nel superare la gelosia e nella comunicazione efficace, riflettere su queste cose rappresenta tuttalpiù un primo passo, e portare il discorso ai suoi estremi radicali può essere un esercizio filosofico divertente e sfizioso, ma poco. Credo invece le basi solide si trova nel comprendere profondamente le esigenze, le paure e le speranze di ogni individuo coinvolto.
Invece di affidarsi esclusivamente a un manuale, è cruciale esplorare i bisogni delle persone care, dedicare tempo per comprendere meglio noi stessi, le persone che amiamo, la famiglia che formiamo.

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