Fede e Poliamore Familiare: Fedeltà al Nucleo e l’Amore Multiforme

La conciliazione tra fede e poliamore familiare è un tema complesso e delicato, ma le aperture teologiche e sociali, come quelle mostrate da Papa Francesco, offrono una base per esplorare nuove prospettive sull’amore e l’impegno. Sopratutto parlando di Polifamiglie e fede, l’idea di fedeltà diventa centrale: una fedeltà non solo a una persona, ma a un nucleo di persone unite da un impegno profondo e duraturo.

La fedeltà può essere vista in una luce più ampia quando si considera il poliamore familiare. In questo caso non è rivolta a una singola persona, ma al nucleo familiare nel suo insieme. È una fedeltà che riguarda l’impegno, la responsabilità e l’amore verso tutti i membri di quel nucleo. In tal modo, non si tratta di una violazione del principio della fedeltà, ma piuttosto di una sua estensione e approfondimento.

Sull’amore

Il Cristianesimo parla di vari tipi di amore: agape rappresenta l’amore divino, incondizionato e sacrificale, mentre storge è l’amore familiare, quello che si prova per i parenti e le persone con cui si condividono legami stretti. Sebbene siano distinti, entrambi questi tipi di amore possono essere visti come manifestazioni o riflessi dell’amore divino. L’agape è un ideale che ci orienta verso la carità e l’empatia, mentre lo storge ci lega a un gruppo di persone con cui condividiamo una storia, degli obiettivi e un destino comune. In entrambi i casi, si tratta di forme d’amore che possono avvicinarci a una comprensione più completa dell’amore divino, che è sia incondizionato che particolare, universale ma anche intimo.

L’amore divino e l’amore terreno sono certamente distinti, ma non sono disconnessi. L’amore divino fornisce il modello etico e spirituale per tutte le forme di amore terreno. Nelle tradizioni religiose, l’amore è spesso descritto come una forza che ha il potere di trascendere le divisioni e di unire le persone in una comunità di fede. Questo principio può essere applicato anche al poliamore familiare, che, con la sua enfasi su relazioni profonde, responsabilità e impegno, rappresenta un’estensione di questi ideali religiosi e teologici.

Evolvere

Il dialogo tra fede e poliamore familiare ha il potenziale non solo di allargare la nostra comprensione di cosa significhi essere “fedeli”, ma anche di arricchire le nostre concezioni dell’amore in tutte le sue manifestazioni. La fedeltà al nucleo familiare poliamoroso, sottolineata dall’impegno e dalla responsabilità reciproca, può coesistere con le più profonde verità delle grandi tradizioni religiose, invitandoci tutti a una riflessione più completa e matrice sull’amore che è al cuore di ogni fede.

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